Antico ingresso alla Verna

Questo è l'antico ingresso al santuario,
sulla cornice del portone una scritta:

Non est in toto sanctior orbe mons

(Altro monte non ha più santo il mondo)

All'esterno, a sinistra dell'arco,
una terzina tratta dal paradiso di Dante:

Nel crudo sasso intra Tevere e Arno
da Cristo prese l'ultimo sigillo,
che le sue membra du'anni portarono.
In questi pochi versi Dante ha delineato
le coordinate storico-geografiche della Verna:
Infatti qui siamo tra la valle del Tevere e dell'Arno,
due anni prima della sua morte(1226),Francesco,
su questo monte di rocce gigantesche,
fu segnato dalle Stimmate di Cristo (1224)

Ultimo tratto del sentiero che dalla Beccia
(frazione di Chiusi della Verna)
arriva all'antico ingresso del Santuario,
poi continua, costeggiando il muro del noviziato
e la zona Tau, ed arriva sulla strada principale
davanti al nuovo ingresso.

Sulla prima parte del sentiero
s'innesta un altro che arriva da Chiusi della Verna,
ambedue si percorrono in circa 30 40 minuti,
all'ombra di faggi querce ed abeti,
in settembre il bosco si ricopre di ciclamini